Motori spenti, macchine impacchettate e pronte a ritornare a casa, champagne e lacrime versate. Gran premi così non si vedevano da anni, emozioni a non finire, così come i sorpassi (in una pista tutt’altro che invitante) e i duelli. Alla fine ha vinto il campione, il fuoriclasse, quello che non molla mai, anche quando tutto sembra dire di lasciar perdere: Fernando Alonso, il più forte della griglia attuale, il più forte per costanza, impegno, intelligenza in gara. Appunto, intelligenza in gara. In mezzo a tutti, Fernando è quello che sa valutare con più sangue freddo tutte le situazioni durante la gara, dalla gestione dei pneumatici, ai duelli, a quando bisogna spingere per guadagnare terreno, a quando bisogna mollare per far riposare macchina e gomme. Insomma, la tipica caratteristica dei campioni, che hanno fatto la storia di questo sport. Ricetta per la vittoria: tredici sorpassi, motori Renault in panne, dilettantismo dei meccanici Mclaren e un Maldonado in versione autoscontro. A Valencia è sembrato dire (come se ce ne fosse stato bisogno) “datemi una macchina vincente e non ce n’è per nessuno”, ma la Ferrari è quella che è, macchina prestante su gomme medie, ma che soffre fin troppo il caldo con le morbide. Infatti in qualifica paga fin troppo questo problema, partendo quasi sempre da posizione non proprio ideali. Ma torniamo in ottica mondiale. La Red Bull sembra essere tornata quella proveniente da un’altra galassia, veloce, incollata al suolo, rapida nei cambi di direzione. Venti secondi in diciotto giri guadagnati sul primo inseguitore, sono tanti, troppi per qualsiasi avversario. Torniamo sulla terra.
Vettel si impone davanti a tutti nelle libere 2 a Valencia.
Prove iniziate subito forte, con i piloti che non hanno atteso per iniziare a macinare giri veloci, facendo entrare la competizione subito nel vivo.
Inizialmente si impone Maldonado con un 1.40.5, con gomme medie, migliorando di 3 decimi il tempo di stamane Continua a leggere
Che la Spagna gli porti bene?
Maldonado ottiene infatti la migliore prestazione nelle libere 1 nel circuito semi-cittadino di Valencia, in 1m 40.890, staccando di un niente la coppia RedBull, Vettel-Webber.
Subito dietro un Button che da segnali di miglioramento, con Alonso alle calcagna, rallentato più volte Continua a leggere
I team stanno già lavorando duro al circuito di Montreal per preparare gli ultimi particolari tecnici in vista del weekend; chi prepara il motorhome, chi elabora dati al computer, chi scarica le macchine dai camion e chi porta soluzioni interessanti
E’ il caso della Williams, tra le sorprese Continua a leggere